Il design della comunicazione per la mediazione culturale
Melting plot è una guida multi-script al territorio, che sperimenta dei nuovi format comunicativi di esplorazione del paesaggio, in un’ottica di mediazione tra le alterità culturali e linguistiche. L’ipotesi progettuale si basa sull’assunto che il design della comunicazione possa essere uno strumento che faciliti l’incontro tra culture e l’integrazione, per l’accesso alle identità del territorio, con particolare attenzione ai segni del linguaggio visivo e verbale. Il tessuto urbano è inteso come testo che si compone di segni e di script comunicativi, costituito da una pluralità di registri, sia di tipo visivo che di tipo verbale. La ricerca progettuale si è concentrata sul tema dell’esplorazione prossimale del territorio e della sua analisi semiotica, sul ruolo della cultura e della divulgazione culturale come strumento di rigenerazione urbana e sulla pluralità socio-culturale che contraddistingue la società contemporanea. Prendendo come caso studio la città di Milano, il lavoro di tesi ha fatto di questi tre elementi i nodi concettuali attorno ai quali si è strutturato il progetto, dando alla figura del designer il duplice ruolo di traduttore e mediatore, intermediario e facilitatore non solo tra il territorio e l’utente ma anche e soprattutto tra le diverse identità culturali a cui il progetto si rivolge.
Il progetto si risolve in una guida immersiva al territorio, che individua la sua matrice traduttiva nella comunicazione multi-script. Sul piano linguistico e verbale facilita l’accesso e la comprensione della città-testo; su quello semantico e visivo traduce la polifonia di segni comunicanti. Comprende due diverse tipologie di artefatto, un magazine cartaceo e una piattaforma web, tra loro integrati e funzionali all’esplorazione prossimale delle piazze di Milano, soggetti scelti nell’indagine territoriale per la loro densità culturale, come luoghi di prossimità che consentono sia fisicamente che metaforicamente la dinamica sociale dell’incontro. Partendo da queste premesse dunque la guida mette in scena la polifonia di script che descrivono il paesaggio, attraverso un tessuto tipografico e fotografico che si articola tra dispositivi digitali e cartacei.
Autore: Alice Maturo Relatore: Daniela Calabi Data: 24 Luglio 2020 Anno Accademico: 2018/2019