Elvario. Diario – Atlante dei caviè d’Elva nel mondo

Elvario racconta il territorio di Elva, comune montano composto da ventotto borgate sparse sulle Alpi del cuneese, in Piemonte, in particolare attraverso la narrazione di un mestiere peculiare che l’ha reso conosciuto nel mondo nonostante la sua condizione di isolamento geografico: la raccolta, lavorazione ed esportazione di capelli umani, lavorati e raccolti in trecce e destinati alla manifattura di parrucche.
Il progetto consiste in un format che comprende un sistema di dispositivi ibridi – in cui l’artefatto principale consiste una piattaforma online – che unisce l’aspetto narrativo, intimo e personale del diario a quello storico, tecnico e descrittivo dell’atlante. La combinazione dei due artefatti restituisce la realtà complessa e sfaccettata del territorio tramite la comunicazione, informata e tematicamente approfondita, del suo livello mnestico, attraverso la lente del racconto della professione, ormai scomparsa, che continua a costituire tutt’oggi parte integrante della sua memoria collettiva.
La chiave di lettura proposta, unita all’ibridazione atlante – diario, consente di fornire uno scorcio approfondito del territorio attraverso il racconto di chi lo viveva e lo vive tutt’ora: principali voci narranti sono infatti proprio gli uomini e le donne di Elva, le cui testimonianze sono state raccolte e tradotte all’interno di un “diario collettivo”, cui si aggiungono approfondimenti tematici utili a comunicare la realtà del territorio e del mestiere anche a chi non lo ha vissuto. La maggior parte dei materiali utilizzati all’interno del progetto sono digitalizzazioni effettuate ad hoc di documenti tratti da quello che è stato definito un “archivio spontaneo” trovato in loco, ossia una raccolta non ufficiale e non formalizzata di documenti, ottenuti tramite l’iniziativa privata di alcuni abitanti.
Autori:
Elisabetta Azzalini
Viola Moliterni
Yuri Piemontese
Filippo Repishti
Agnese Viola
Anno Accademico: 2021/2022