La ricerca elabora lo sviluppo di un artefatto ibrido di comunicazione del territorio. In un primo passaggio, sono state analizzate le modalità di consumo culturale da parte della Gen Z. La ricerca ha svelato un’importante discrepanza con la comunicazione territoriale attuale e di conseguenza la necessità di trovare nuovi artefatti per comunicare con le generazioni più giovani.
Tramite un’ibridazione tra poster e video documentario, che avviene sia a livello tecnologico che di comunicazione, l’artefatto si propone di raggiungere una generazione che comunica in modo diverso da quelle precedenti. Vengono ottimizzati tempi e modalità di fruizione; i temi stessi vengono radicalmente rivisti.
Caso studio è la comunicazione del Sulcis-Iglesiente, che vanta un grande patrimonio naturalistico e storico-culturale. Per quasi centocinquant’anni, fino alla metà degli anni Novanta circa, il territorio e i suoi abitanti sono stati oggetto di sfruttamento e depredazione del proprio sottosuolo. In seguito, la provincia è caduta in una grave depressione economica, fallendo nel valorizzare e nel comunicare a un pubblico più vasto il suo territorio e la sua storia. La nuova consapevolezza riguardo ai temi sociali della Gen Z permette di mettere in luce una provincia poco conosciuta ma con grande capitale culturale.