L’autore di cui ci siamo occupati per progettare Fuori Luogo è Gianni Biondillo, scrittore e architetto contemporaneo interessato al discorso su città e territorio. Dai suoi testi emerge l’attenzione ai meccanismi della periferia, attraverso cui delinea e descrive luoghi, personaggi, architetture.
Il sistema transmediale include tre artefatti: un sito, un’app mobile ed un artefatto fisico (un raccoglitore ad anelli).
Il format predittivo (sito web), la risorsa più ricca di contenuti, è divisa in quattro parti distinte, rappresentate da quattro diversi personaggi ispirati alla produzione di Biondillo.
Ogni personaggio racconta una particolare visione dell’autore tramite un’esperienza immersiva ed interattiva creata ad hoc.
Il denomintaore comune che lega i personaggi è l’ambiente della periferia, metonimicamente circoscritta alla zona di Quarto Oggiaro, che funge da home del sito sottoforma di panoramica navigabile.
L’app mobile permette all’utente di esplorare alcuni luoghi citati dall’autore, visitandoli ed interagendo con essi tramite espedienti di gaming che favoriscono, inoltre, l’immersione e l’affezione con le aree considerate.
Il raccoglitore rappresenta essenzialmente una versione analogica della app mobile: l’esperienza richiede più effort da parte dell’utente ma garantisce un reward più alto, implementando la percezione di valore nei confronti della stessa.