QT8 | San Siro

Il nostro progetto nasce per raccontare la realtà frammentata riscontrata nei quartieri che abbiamo indagato. L’affresco urbano che ci siamo ritrovati ad analizzare si è presentato come un mosaico di storie, immagini, pensieri, voci, spazi segnati e luoghi apparentemente inesistenti e invece intensamente vissuti.
Il progetto di comunicazione presenta due quartieri confinanti, periferici, nati dalla campagna pre e post bellica ad opera di progetti voluti dall’alto; progetti che nel tempo hanno mostrato uno sviluppo autonomo rispetto alle intenzioni originarie, le cui dinamiche valeva la pena esplorare.
Abbiamo identificato in questi quartieri due indispensabili aspetti da comunicare: i luoghi storici con la loro evoluzione e le persone che li abitano con la loro influenza. È stato quindi affascinante quanto utile scoprire il rapporto che esiste fra luoghi, staticamente costruiti e il dinamismo dei loro abitanti.
Data la forte presenza di narrazioni e talvolta la delicatezza dei temi trattati abbiamo optato per un linguaggio ibrido, fatto d’illustrazioni, collage e fotografia.
L’artefatto si articola dunque come un percorso attraverso il quale l’utente può scoprire gli aspetti storici e architettonici del quartiere, i problemi sociali come la prostituzione e gli sfratti nelle case popolari, le facciate e l’aspetto degli edifici dei due quartieri e il volto dei suoi abitanti storici che ricordano cosa c’era, quello che c’è di nuovo e ciò che non c’è più.
Chiosco nel parco (angolo chiesa di Santa Maria Nascente), h 11/11,30 – Domande generiche sul quartiere (come si vive, cosa c’è da raccontare). Risposte fortemente positive: si vive bene, tanto verde, zona residenziale, ma ben collegata (M1 Lotto/Lampugnano/Lotto +autobus + tangenziale). Sembra di vivere in un paese a parte, non a Milano. Vivono lì da tutta la vita (hanno vissuto alcuni anni in altre zone, ma da quando si sono spostati –dopo matrimonio ad esempionon si sono più trasferiti). Nonostante le ripetute richieste di indicare lati negativi e zone degradate, insistono a dire che si vive benissimo e in sicurezza (il signore porta fuori il cane dopo le 23 senza problemi, da poco hanno rifatto l’illuminazione). Uniche lamentele: la mancanza di negozi al dettaglio (problema del mercato coperto che vorrebbero venisse trasformato in mercato km 0 dal comune, forse nuovo bando la prossima settimana) e le prostitute che esercitano sulla via principale. Ci chiedono cosa pensiamo del quartiere, sono entusiasti di parlare con noi ma soprattutto di parlare del quartiere (soprattutto la signora) e ci indicano il parco Monte Stella come luogo da visitare.
Autori:
Martina Marini
Davide Nizzi
Silvia Riva
Arianna Tarabusi
NIL: QT8 – San Siro
Anno Accademico: 2014/2015