Il progetto si propone di esplorare un format di comunicazione basato sull’ibridazione tra un tour virtuale e un documentario ad episodi. Entrando all’interno di uno spazio virtuale, l’utente compie un viaggio attraverso il territorio, i cui punti nodali sono trasposti in maniera evocativa ed extra-fisica. Per trasmettere l’essenza dei territori del culto, non è sufficiente riportare l’atmosfera e lo spazio di questi, ma è necessario introdurre un’ibridazione che sappia rendere esplicite le storie, le testimonianze e i racconti sui luoghi. Questo avviene attraverso la commistione del tour con una dimensione audio-video: il video permette la rappresentazione della dimensione reale del territorio ed è veicolata dalle immagini; accompagnato dall’audio è in grado di restituire un racconto specifico della tematica associata a ciascun luogo. L’ibridazione si compie nella proiezione del video, che va ad integrarsi direttamente con lo spazio tridimensionale in cui l’utente è immerso, interagendo con esso. Inoltre, l’esperienza di fruizione viene pensata ad episodi, come una docu-serie, così da poter suddividere i territori raggruppandoli sulla base delle caratteristiche tematiche che hanno in comune. L’obiettivo è quello di creare un mondo parallelo tridimensionale in cui l’utente può entrare virtualmente grazie ad una piattaforma web: con il virtual tour si ha la percezione della natura sfaccettata del territorio che si sviluppa dalle stratificazioni dei fenomeni socio-culturali; il video ci permette invece di entrare in empatia con l’essenza dei temi affrontati, senza i quali non sarebbe possibile capire fino in fondo l’atmosfera dello spazio virtuale.