Il progetto si propone di raccontare 16 luoghi di Milano attraverso una serie di mappe biografiche, che accompagnino l’utente fra altrettanti contro-monumenti dedicati a diversi personaggi femminili che abbiano rappresentato un momento di “rottura” fisico o più concettuale per il territorio specifico a cui sono state collegate. La metodologia di ricerca adottata si è basata principalmente sul reperimento di fonti bibliografiche e documentali, sull’analisi di casi studio e progetti pregressi per spunti visivi, di linguaggio e concettuali, su incontri e seminari di approfondimento ed infine sulla raccolta fotografica delle donne selezionate e dei luoghi corrispondenti mediante anche alcune ricerche sul campo. L’intero progetto di comunicazione si pone come strumento critico di riflessione in merito alla problematica della rappresentazione femminile all’interno dello spazio urbano milanese e sulla messa in discussione del concetto più “tradizionale” di monumento. Questo obiettivo si concretizza nella volontà di dare ai cittadini una nuova visione della città, cambiando il loro punto di vista più tradizionale e concentrando la loro attenzione su luoghi e storie di cui prima, probabilmente, non avevano mai sentito parlare.