Nonostante l’assenza di risorse autobiografiche di natura fotografica, il viaggio di Primo Levi può essere ricostruito attraverso documenti storiche (fotografie), elementi infografici (eventi storici e dati statistici) e mappe di geolocalizzazione. Il progetto propone un sistema di notifiche fotografiche che riportano uno dei quattro livelli principali riscontrabili nel libro: personaggi, ambienti, oggetti e lingue parlate. Queste si propongono come un frammento di un’immagine da approfondire in quanto risorsa storica che appartiene al viaggio del protagonista e alla dimensione della Seconda Guerra mondiale, i cui luoghi sono riportati su una mappa geostorica del 1945, dove è possibile visualizzare eventi storici e infografiche dei rimpatrii. Inoltre i principali nodi vengono geolocalizzati sul tratto sempre presente al piede della pagina e sono presenti sotto forma di elenco sfogliabile senza dover tornare indietro nella lettura. Le notifiche principali del capitolo sono geolocalizzate e raccolte numericamente, assieme ai nodi secondari. Tutti questi piani informativi sono sempre usufruibili al livello della galleria fotografica; la lettura non viene così disturbata da elementi invasivi.